Se ci sono tante persone che ti seguono il merito è tuo, e della tua capacità di attrarle. Io dò sempre una sbirciatina al tuo blog... non commento molto (anche per non essere pedante) ma seguo con piacere quello che scrivi. Complimenti. E continua così! Sauro/kelvin
L'amore è potente, non c'è scampo. Se è amore giovane, quello acerbo e totalizzante dei diciassette anni, è più che potente, è la vita stessa che prende forma e impatta, è il debutto all'esserci, al sentirsi e al sentire. Prima di provare un amore giovane nessuno è davvero vissuto. L'amore di Elio e Oliver è un detonazione di vita, un concentrato di sconsideratezza ormonale, squilibrio psicofisico, overdose di sensi e di baci, abbandono all'estasi senza il triste contegno di chi sa che non potrà durare. Una cosa che pulsa e palpita forte. Il loro è un carpe diem di estiva pienezza, un darsi e dare senza pensare a ciò che si perderà, a ciò che ne uscirà rotto. C'è qualcosa di violento e sensuale nel loro inesorabile catturarsi, c'è il nuovo che aspetta di essere inaugurato e c'è il già noto che ha bisogno di essere rinnovato. C'è l'età della fragilità e della libertà totale di essere fragili e c'è l'età un po' più consa
Su questo libro ho dovuto raccogliere un bel po' le idee prima di passare a scrivere le mie impressioni, ho dovuto capire se mi fosse piaciuto o meno, se fosse un'opera bellissima o un'assurdità senza capo né coda. Devo dire che anche adesso non lo so bene; sto avendo una reazione bizzarra verso L'idiota e anche durante la lettura ho percepito ciò che stavo leggendo ora come meraviglioso ora come alieno, non decidendomi mai su quale delle due percezioni fosse quella definitiva. Vi spiego perché, o almeno ci provo. L'idiota è diviso in 4 parti. La prima è chiara, lineare e di ottime promesse romanzesche: viene presentato il protagonista, il principe Myskin , candida figura di bontà e ingenuità che sfocia nell'idiozia, il suo ritorno in Russia dopo un lungo soggiorno terapeutico all'estero, il suo impatto più o meno avventuroso con la nobile società sanpietroburghese. Ci sono tutti i tasselli per godere di un signor romanzo russo e di qu
Il primo romanzo del leader dei Baustelle è molto intenso, sporco, cinico e spietato. L'ho letto avidamente in un paio di giorni, con vivo interesse e con somma attrazione per il mondo cupo e dolente dipinto da Bianconi e per il modo particolare, superbo, bastardo con cui lo dipinge. Davvero bravo e profondo, colto e raffinato come autore, ma d'altronde, ascoltando i testi delle sue canzoni ero fiduciosa e mi aspettavo da lui una spontanea bravura nella scrittura, un'attitudine letteraria innata. Non sono rimasta delusa, tutt'altro! Stonerà dal vivo, si atteggerà un po' a poeta bohemian metropolitano, sembrerà pure un damerino snob e stiloso, ma questo ragazzo ha stoffa, talento e grazia letteraria da vendere, ci sa fare con le parole, sa creare emozione, fa provare attrazione e repulsione per ciò che descrive e narra, coinvolge e sconvolge chi legge. Il regno animale del titolo allude alla folta e variegata disumana umanità che vive la società di oggi, agli
Amy Farrah Fowler è la mia nuova eroina! Da anni non vedevo in una sit-com un personaggio femminile così autoironico, esilarante e sopra le righe. E' la nerd più nerdosa che si possa immaginare e il bello è che lo è in modo assolutamente inconsapevole e spontaneo, lo è proprio nel dna! Sfigata, sociopatica, monomaniaca, bruttina, démodé, repressa sessualmente, imbranata con gli uomini e goffamente arrapata, opprimente con le amiche ai limiti del lesbismo, io la adoro per tutto questo, è un autentico spasso. Con i suoi cardigan di lana spessa, le sue gonnellone anti-stupro, i suoi occhiali, i suoi capelli piatti e quella voce un po' da automa, ha una forza iconica unica e rimane in testa come fosse un cartone animato, un fumetto. Nella realtà è l'attrice Mayim Bialik nota al pubblico degli anni '90 per il telefilm Blossom , in The Big Bang Theory è una geniale neuroscienziata dal quoziente intellettivo pari solo a a quello del suo corrispettivo maschile, Sheldon ,
La rievocazione della giovinezza e l'accettazione della vecchiaia, non riesco a pensare a due processi più delicati di questi da trasformare in cinematografia. Sono mondi, non argomenti, sono vasti e spesso insondabili o sondati male, eppure Paolo Sorrentino con la sua personalissima poetica è entrato dentro questa dimensione e ne ha fatto una poesia, l'ennesima, ma anche una bellissima riflessione sulle emozioni e sulla loro gestione. I veneratori indefessi e monoteisti de La grande bellezza mi perdoneranno se la mia felicità post Youth non è meno fervida di quella legata al capolavoro di due anni fa. Sorrentino è un regista totale e questo film me ne ha dato conferma. Il suo modo di far andare a nozze grottesco e incantevole, prosaico e poetico è ancora una volta prodigioso e non mi stancherò mai di celebrare questo incantesimo estetico-emozionale - anche a costo di diventare una fanatica acritica e generalista - finché ne sentirò gli straordinari effetti una vo
Sono gialli, buffi, squinternati ma non sono i Simpsons. Sembrano banane senza le punte, con piedini e chiappette tonde, monocoli o occhialoni su occhi enormi e tonti. Sembrano piccoli minatori in tuta da lavoro. Sembrano gnocchetti di patate ambulanti, lupini, pezzi di plastilina gialla, m&m's, caramelle gommose. Sono sempre stati la parte più curiosa di Cattivissimo me e uno spin-off lo meritavano assolutamente. Non c'è periodo migliore dell'estate per vedere un leggerissimo film in giallo, soprattutto se questa tonalità solare si anima tramite pupazzetti piuttosto amorfi, adorabilmente dislessici, geneticamente inspiegabili. Io i Minions non ho ancora capito bene cosa siano, ma il bello è proprio questo: sono creaturine strane, frutto di una creatività non scontata e mettono di buonumore a prima vista, anche i seriosi, anche i cinefili (!), anche gli stanchi dell'estate e del suo vuoto in sala. In questo prequel monotematicamente minion (diretto dal
E' davvero un bel traguardo.Complimenti ! :)
RispondiEliminagrazie davvero :D
RispondiEliminaBrava Margherita!
RispondiEliminaComplimenti!
orgoglioso di essere fra i 100....prossima soglia 300!!!
RispondiEliminaComplimenti!!!
RispondiEliminaciao a presto
Matteo
Grazie a te che ci tieni compagnia con i tuoi post!!!
RispondiEliminaSono il 101 ... credo :)
RispondiEliminaYeeee! :)
RispondiEliminaGrazieeee Mr.Ford, Cirano, Matteo, Chiara, Barbara e PopAle-Il 101°:D!
RispondiEliminaUn bacio ad ognuno di voi!
Se ci sono tante persone che ti seguono il merito è tuo, e della tua capacità di attrarle. Io dò sempre una sbirciatina al tuo blog... non commento molto (anche per non essere pedante) ma seguo con piacere quello che scrivi.
RispondiEliminaComplimenti. E continua così!
Sauro/kelvin
Grazie Sauro, sei molto gentile!
RispondiEliminaI tuoi commenti sono sempre molto graditi (e mai pedanti!), mi fanno piacere!
vedrai che da 100 raddoppiano e nemmeno te ne accorgerai! augurissimi e continua così :)
RispondiEliminagrazie di cuore :D
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