WOODY ALLENamento: 1. Prendi i soldi e scappa


Essere imbranati, impacciati, impediti; essere bruttini, goffi, nerd; essere ebrei, esclusi, asociali; essere inetti e incapaci di fare qualsiasi cosa pratica, nel bene o nel male; essere timidi, titubanti, timorosi: Prendi i soldi e scappa (Take the Money and Run, di Woody Allen, 1969) è forse uno dei film più emblematici dell'essere Woody Allen ed è assolutamente il massimo.

In questo suo primo film gli elementi di stile che fanno di Woody Allen l'unico e inimitabile Woody Allen ci sono già tutti e non sono affatto acerbi o da perfezionare: la comicità brillante fatta di azioni maldestre, gag ridicole e sistematica capacità di perdere, l'autoironia come marchio di fabbrica, le innumerevoli fobie, la satira alla fratelli Marx, il ritmo vivace, il raffinato commento sonoro, tutto è già forte e pronto a sorprendere lo spettatore, a farlo innamorare per sempre di questo birbante magrolino e occhialuto.
Mancano giusto i titoli di testa bianco su nero sempre con lo stesso carattere, tipici della filmografia alleniana, ma per il resto Woody era già pienamente lui anche nel 1969.

Il personaggio di Virgil Starkwell è mitologico, credo il più grande dei criminali da strapazzo (!) della storia del cinema, quanto meno il più sfigato e il più divertente e la scelta di inquadrarlo attraverso la cornice "seria" del falso documentario ad interviste lo rende ancora più memorabile e macchiettistico.

Tra tentativi di rapina di uno squallore esilarante, bizzarri progetti e strumenti di evasione che si sciolgono sotto la pioggia, fughe rocambolesche e sgraziate, cretinate e situazioni grottesche da far morire dalle risate, Prendi i soldi e scappa è puro genio e fantasia comica, è la perfezione e la maestria assoluta nel difficile e raro meccanismo cinematografico della risata.

E quando in una scena - tanto per citarne una fra le mille degne di nota - , Virgil incide con il tipico tagliavetro da ladri la vetrina di una gioielleria per poi allontanarsi furtivo solo con il pezzo di vetro in mano (e non con i gioielli ahahahah) le mie risate arrivano fin quasi alle lacrime e il mio amore per Woody Allen diventa riconoscenza.




Commenti

  1. sai che ho ricominciato a rivedermi tutti i suoi film? ho l'elenco sulla scrivania del mac e li spunto man mano. uno alla settimana. ne avrò per tutto il 2013!!!!! cosa da nerd, eh?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pa pure ioooo! Era da un po' che non rivedevo quelli più vecchi e mi è venuta voglia, così ho anche pensato a questa rubrica sul blog :D
      Cosa assolutamente da nerd la nostra ;)
      Che bello, sono sempre contenta quando incontro, anche solo on line, qualcuno che ama Woody Allen come me ;)

      Elimina
  2. Un esordio meraviglioso, la comicità non sente il tempo che passa! Complimenti per il blog, davvero molto carino :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. hai prefettamente ragione Lisa :D Grazie mille di esserti unita ai miei followers, ti seguo anch'io adesso :)

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

I Love Books: 104. La macchia umana

I Love Books: 94. Le braci

Il mio parere su Il racconto dei racconti

I Love Books: 100. Padri e figli

WOODY ALLENamento: 2. Il dittatore dello stato libero di Bananas

Il mio parere su Inside Out